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In Albania la Storia si respira un po’ dovunque girando città, paesi e villaggi.
Come in un “viaggio nel tempo” le numerose testimonianze archeologiche come ad Apollonia e Butrinto ci presentano l’antico impero Illirico per poi giungere ai Romani nell’anfiteatro di Durazzo città questa detta la porta d’Oriente: da qui passava infatti la “Via Egnatia.”
A soli 30 km da Tirana si arriva a Kruja dove dall’alto domina il castello dell’eroe nazionale Skanderbeg che dedicò la sua vita alla lotta contro il dominatore Impero Turco.
Il dominio dei Turchi, durò per oltre 450 anni ed è a Valona che la storia dell’Indipendenza ci racconta il suo finale. Visitare la casa dove fu proclamata l’Indipendenza Albanese trasuda storia in ogni stanza. Chi vuol conoscere la Storia di questo Paese non può escludere dal suo tour questa visita dove nel 1912 la bandiera e la libertà sventolarono sul piccolo balcone.
Il tempo scorre ma ecco affacciarsi l’occupazione Nazi-Fascista presente ancora nell’architettura di molti palazzi e nell’urbanistica della capitale Tirana.
L’avvento poi del periodo Comunista ha lasciato in giro testimonianze come i numerosi bunker due dei quali, oltre ad essere antiatomici, sono stati trasformati in Poli Museali visitati da moltissimi turisti: Bunk-Art1 ai piedi del monte Dajti e Bunk-Art 2 al centro di Tirana.
Passeggiando per il centro della capitale, tra Mosche, Chiese Ortodosse e Cattoliche, non lasciatevi sfuggire, Shtepja e gjethve “La Casa delle Foglie” che racconta come dopo essere stata una casa privata fu requisita prima dalla Gestapo destinandola a loro quartier generale (dove venivano rinchiusi e torturati i dissidenti ) e poi dalla Sigurimi del regime comunista come base segreta di sorveglianza e spionaggio.
Poeti, musicisti ed artisti hanno raccontato la Storia in molte forme che trovate nei vari musei tra i quali quello fotografico Marubi a Scutari o nel museo Onufri a Berat per affreschi e iconografie.
La Storia ha dato quindi forme all’Arte e alla Cultura arricchendo il Paese di quei valori fondanti a cui sempre fa riferimento ogni popolo.
Numerosi sono i Castelli medioevali e leggendari presenti su tutto il territorio da quello di Rozafa a Scutari, a Kruja, a Valona, ad Argirokastro, a Berat e a Saranda ma molti se ne trovano in ogni luogo che abbia un po’ di Storia da raccontare.
Per uno sguardo storico generale e completo, una visita al Museo Nazionale di Tirana è d’obbligo.
E se volete vedere l’Albania in festa il 28 novembre, in ogni dove è un tripudio di bandiere rosse con aquila nera bicefala al centro e tutti grandi e piccoli sventolano felici la loro libertà.
Oggi questo Paese guarda felicemente al futuro senza però rinnegare il suo passato di sofferenza che invece preserva come monito per le future generazioni.
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