10 CURIOSITA’ DELL’ALBANIA

Forse non tutti sanno che…

Se non sei mai stato in Albania sicuramente ne avrai sentito parlare perché da qualche anno a questa parte è una delle mete turistiche più gettonate.

C’è chi giustamente la paragona alla Sardegna grazie alle sue catene montuose, al suo mare cristallino e alla natura ancora in parte selvaggia. Tanti sono anche i suoi  reperti storici, tra città e castelli, che tramandano al turista tradizioni e cultura di un passato dai profondi valori.

Pochi però conoscono alcuni aspetti di vita particolari, che aggiungono all’Albania un’attrattiva veramente originale.

Del resto il turista  viaggia anche e soprattutto per avere visioni diverse e scoprire le curiosità che si legano alla vita di tutti i giorni in un Paese diverso dal suo.

Ecco allora una piccola lista di semplici curiosità che scoprirete a Tirana e in Albania

  1. TIRANAcome arrivare in albania

    Tirana è la città più grande d’Albania nonché capitale ed è modernissima.

    Grandi vie alberate con un centro ricco di musei, palazzi governativi e una vita vivace tra negozi dai marchi prestigiosi, centri commerciali di ultima generazione e caffetterie disseminate ovunque.

    Grande scelta di ristoranti tipici e di quelli con cucina internazionale che offrono un servizio pratico a tutte le ore.

    Frenetica nel traffico e con tante persone che si spostano a piedi, in bici o sugli autobus, è davvero una città che anche di notte vive intensamente.

  2. NEGOZI E BAZAR

    Se avete bisogno di acquistare qualcosa anche all’ultimo momento della giornata e pensate sia tardi, nessun problema:i piccoli negozi sono aperti anche nei giorni festivi e fino a tarda ora.

    Bella comodità, non c’è che dire! E se alle 10 di sera vi manca il latte, le uova o qualcos’altro di necessario, fatevi un giretto e sicuramente risolverete.

  1. IL CAFFE’

    Il caffè in Albania è un cult. Ci sono bar e caffetterie un po’ dappertutto ma ricordate che il caffè  si consuma rigorosamente al tavolo.

    Il caffè è distribuito da diverse ditte, anche italiane ed è sempre molto buono. Attenti però che spesso la sera, in alcuni locali, non è servito non perché si preoccupano che non faccia dormire ma perché quella non è l’ora del caffè che è invece consumato durante tutto il giorno, in compagnia e con tempi dilatati. Mai e poi mai si beve il caffè di fretta o al bancone del bar, zona questa dove possono accedere soltanto i camerieri.

    Nelle caffetterie o in altri locali non è difficile assistere ad incontri di lavoro e d’affari davanti ad un caffè!

  2. LA BENZINA

    Per chi pensa che in Albania il costo della vita sia di molto inferiore a quello dell’Italia deve rivedere un po’ il tutto per quanto riguarda il carburante auto. Ebbene sì amici, purtroppo la benzina e il diesel hanno prezzi più o meno come in Italia, solo il Gpl costa un pochino meno.

    Immagino vi siate stupiti, ma è la verità.

    Va aggiunto però, che i rifornimenti di carburante hanno una presenza capillare sul territorio e quindi anche il turista più distratto, sarà difficile che rimanga appiedato.

  3. LA FRUTTA

    In Albania c’è una grande quantità di frutta venduta anche per strada o in piccole botteghe spesso improvvisate e la sua qualità è sempre eccellente perché proviene da coltivazioni autoctone.Cosa e dove mangiare tradizionale in Albania Salvo qualche eccezione, come nei grandi centri commerciali, i prodotti seguono il ritmo delle stagioni e se durante il giro turistico visitate anche qualche mercato, vi accorgerete di quanta buona frutta ci sia e di come i prezzi siano veramente convenienti.

    Una cosa invece, che forse non sapete è quella che nel ristorante tipico albanese la frutta non la troverete nel menu perchè gli albanesi non la mangiano sempre, come noi, a fine pasto. 

    La consumano invece abbondantemente durante il giorno come al mattino per colazione, durante le pause, o viene offerta nelle visite di cortesia. La stessa cosa vale spesso per i dolci, ma se a fine pasto, non volete rinunciare alla frutta ricordate di ordinarla espressamente.

  4. BUROCRAZIA, NOTAI E PENNE BLU

    Anche in Albania come in ogni altra Nazione vige un iter burocratico da seguire e rispettare. Qualcuno si sarà chiesto: – Ma come mai ci sono tante insegne con la scritta Noter/e? ( Notaio)

    E’ da precisare che in Albania si ricorre a questa figura professionale non solo come in Italia per motivi di eredità, lasciti, acquisto case ma anche per molti documenti relativamente semplici come pratiche automobilistiche, affitti ecc. Da tempo molti servizi sono informatizzati ma per apporre firme, che sia dal notaio, in una banca o in qualsiasi altro ufficio, bisogna usare rigorosamente la penna blu. La firma deve essere in originale e per ovviare ad eventuali fotocopie si è ricorsi a questo espediente e quindi si usa solo e sempre inchiostro blu.
  5. PARCHEGGI E VIABILITA’

    Nella città di Tirana l’Azienda incaricata dal Comune per i parcheggi ha pensato bene di dividerli per zone, in base alla distanza dal centro e con la rispettiva diversità di costo. 

    Fascia A 100L. B 80L C 40L ed è giusto sapere che parte degli introiti viene usato per sostenere il Verde Pubblico.

    Il pagamento viene effettuato solo nei giorni feriali ma la bella novità è che è possibile pagare con un click dal proprio cellulare. Certo questo interessa più chi vive a Tirana che al turista di passaggio e comunque resta sempre una pratica e comoda innovazione.

    Numerose sono anche le aree di parcheggi privati a pagamento come i multi piano sotterranei o adiacenti a importanti centri di interesse turistico.

    E’ stata in verità lasciata libera una parte dei parcheggi per i taxi e per quelli non a pagamento ma questi non è facile trovarli disponibili. Ultimamente poi, con il progetto ecologico per ovviare allo smog, molti parcheggi hanno ceduto il posto a piste ciclabili sempre più numerose.

    Con un po’ di pazienza e fortuna è possibile però trovare dei comodi parcheggi, pur se a pagamento, lungo i tanti viali e all’ombra di grandi alberi che incorniciano il centro della città.

  6. CAMBIAVALUTE

    In Albania è spesso possibile pagare in euro ma se avete necessità di cambiare il denaro per piccole spese non c’è problema. Ci sono infatti numerosissimi uffici di Exchange anche in piccole città e sono sempre aggiornati sul valore del cambio.

  7. LINGUA ITALIANA

    La lingua italiana per gli albanesi non è certo un problema. Molti la parlano e moltissimi la capiscono. Anche l’inglese è parlato dai più e comunicare quindi risulta facile. Anche la musica italiana è spesso suonata nei locali e se nei piccoli centri avete bisogno di aiuto canticchiate una nostra famosa canzone e tutto sarà più facile.( mia nota personale)

  8. GESTI E AMICIZIA

    Gli Albanesi come ho ripetuto spesso,  amano l’Italia e gli Italiani. Siamo stati storicamente accomunati da vicende che hanno visto più volte la collaborazione tra i due popoli.

    Amicizia e disponibilità in Albania non mancano ma è anche vero che il rispetto per le piccole diversità è d’obbligo. Ricordate allora che il loro tono di voce spesso alto ed imperioso non è sinonimo di lite e soprattutto se scuotono la testa come per dire NO è invece un bel SI’

    In Albania ci sono molte altre curiosità da scoprire ma lascio al lettore e futuro turista la soddisfazione di coglierle da solo.

Come muoversi in Albania

nuova superstrada a Fier

 

 

Una delle domande più frequenti di chi sta per partire per visitare l’Albania è “come ci si può muovere all’interno dell’Albania?”

In questo articolo troverete tutte le informazioni utili a riguardo.

La rete ferroviaria in Albania non è più in uso quindi ci si sposta tramite:

–  il proprio mezzo

– il noleggio

– i mezzi pubblici

Si può arrivare in Albania con il proprio mezzo, che sia auto o moto, ma al confine, sia di terra che portuale, occorre stipulare un’assicurazione dato che generalmente le compagnie di assicurazioni italiane non prevedono la copertura per questo Stato. Ad esempio per una vettura il minimo è una copertura per due settimane ad un costo di circa 50€. Sottolineo che questa assicurazione è obbligatoria e che i controlli di Polizia sono giustamente severi e rigorosi.

Molte strade, soprattutto quelle a veloce percorrenza, sono nuove e comode con un’adeguata segnaletica. I controlli sono molto attivi e fanno rispettare tutte le norme del codice della strada.

Quindi guidate con prudenza e occhio ai limiti di velocità anche se gli albanesi spesso non sembrano volerli rispettare.

Consiglio! Quando calcolate le distanze sulla cartina per gli spostamenti verso l’interno del Paese, il tempo di percorrenza è maggiore di quanto siete abituati a fare o di quello segnato da http://Google maps per la tortuosità delle strade.

Per gli appassionati della montagna ricordo che occorre un fuoristrada e ancor meglio se 4×4.

Chi arriva in Albania senza il proprio mezzo ha comunque a disposizione un ventaglio di scelte, per potersi muovere agevolmente per brevi o lunghe distanze. Questo, grazie al noleggio di auto, moto, minibus con e senza autista e alla fitta rete di mezzi pubblici.

IL NOLEGGIO

Questa soluzione di trasporto è soprattutto indicata per chi arriva in aereo o per chi si sposta in più persone con bambini. Il noleggio è molto utile anche a chi   vuole raggiungere le varie località fuori dalle vie comuni (spiagge e spiaggette o paesini e villaggi caratteristici)

In Albania numerosi sono i noleggiatori di auto, moto, minivan, minibus con e senza autista.

Come in Italia, il costo dipende dal tipo di vettura e dal numero dei giorni per cui si intende noleggiare il mezzo.

I noleggiatori, a cominciare dall’aeroporto, sono presenti in tutto il territorio e dispongono di tantissime tipologie di mezzi a seconda delle esigenze del cliente. Fate attenzione all’orario di arrivo perché di notte, se non avete prenotato  il noleggio è chiuso e allora dovrete servirvi di un transfer fino in hotel.

Ricordo che il prezzo del carburante è simile a quello dell’Italia e per la spesa, oltre al chilometraggio,  bisogna tenerne conto.

Ci sono anche servizi di autonoleggio di minivan o minibus con autista, molto usati ad esempio da gruppi di turisti on the road.

Oltre ai Brand internazionali più conosciut,i ci sono anche piccoli noleggiatori che potrebbero farvi risparmiare un po’ sul costo del noleggio ma controllate bene le caratteristiche del mezzo e le condizioni di contratto.

Cosa serve per noleggiare un mezzo?

Per noleggiare un mezzo occorre essere in possesso di una patente B in corso di validità e di averla ottenuta da almeno due anni.

Per il pagamento occorre una carta di credito  intestata al guidatore e non una prepagata.

Per la copertura assicurativa tenete conto che incide sul costo del noleggio.  Quella completa e senza franchigia costa di più ma elimina poi ogni problema.

Consigli! Fate attenzione allo stato della vettura come graffi ed altro e fate delle foto prima di prenderla in modo da evitare contestazioni. Questo vale anche per quanto riguarda la pulizia del mezzo.

Accordatevi bene con il noleggiatore sull’orario del ritiro e della riconsegna e anche sul pieno/pieno o controllate le tacche.

I MEZZI DI SERVIZIO PUBBLICO

TAXI

Il numero dei taxi è piuttosto elevato e sono distribuiti in ogni aerea del Paese.

Nella capitale Tirana sono logicamente più numerosi e sono dislocati un po’ dovunque. Non fate caso alle diverse insegne sulle auto scritte in maniera diversa Taxi-Tassì-Taksi perchè sono tutti veri taxi.

Ci sono anche dei “Green Taxi” di un bel colore verde che sono totalmente elettrici e questi li trovate soprattutto al centro della città.

Il costo del taxi non è trattabile.  In questi ultimi tempi, vista la situazione emergenziale e gli eventuali aumenti di prezzo, soprattutto per una tratta abbastanza lunga ci si può informare sul prezzo prima di salire e magari tentare di avere uno sconto.

I tassisti sono sempre gentili e professionali e non è raro che riescano ad accontentare anche alcune richieste particolari. Quasi tutti capiscono la nostra lingua italiana e sono sempre ben felici di parlarla.

TRANSFER

Dall’ aeroporto a Tirana in base all’orario di arrivo se è notturno ricordate che non ci sono autobus o navette a quell’ora e quindi dovete per forza servirvi di un taxi.

Ricordo che anche qui ci sono offerte di servizio di non autorizzati, i così detti abusivi, come li abbiamo in Italia e in ogni altro Paese. Dati i costi non elevati dell’Albania però, soprattutto per i turisti, non penso sia bene servirsene anche perché i mezzi di solito non sono proprio nuovi e ben tenuti.

AUTOBUS

Molto attiva ed efficiente è la rete di Autobus  in Albania a partire dalla navetta aeroportuale che arriva fino al centro della capitale.

Per girare a Tirana ci sono 16 linee di autobus che dal centro servono fino alla prima periferia ad un prezzo unico di 40 Lek cioè circa 30 centesimi di euro. Molte fermate sono strategiche dal punto di vista turistico e il servizio è operativo dalle ore 7 alle 22.

PULLMAN

 Da Tirana, per raggiungere altre destinazioni, ci sono due grossi terminal di pullman situati agli angoli opposti della città a seconda della posizione geografica del posto da raggiungere.

Dal terminal situato all’ingresso della città, (per chi viene dal porto di Durazzo o dall’aeroporto)  di fronte al grande negozio che ha dato nome all’intero complesso “Casa Italia” ci sono pullman diretti ad ovest. Da qui si parte per Durazzo, Rrogozhine, Lushnje, Fier,Valona e verso la costa sud fino a Saranda. Sempre da qui partono anche quelli diretti a nord per Shengjin,Lezha e Scutari.

Dal terminal situato nella parte est della città, alla fine di Rruga Elbasanit , in direzione del grande centro commerciale Teg, ci sono pullman diretti a sud-est. Questi servono l’interno dell’Albania come Elbasan, Berat, Pogradec, Korça.

Il costo del biglietto varia a seconda della città che si vuole raggiungere ma è sempre molto conveniente rispetto agli standard italiani. Riguardo agli orari di partenza ci sono diverse corse al giorno ed è quindi un servizio che soddisfa le diverse esigenze.

Consiglio! Gli spostamenti in pullman, specialmente su distanze più lunghe vengono effettuati soprattutto al mattino così come sono soliti fare gli stessi albanesi. Pianificate quindi i vostri orari per raggiungere in tempi adeguati la vostra destinazione.

Sono vigenti anche in Albania le norme di sicurezza dovute al Covid 19 e quindi obbligo di mascherina, distanziamento sociale e igiene delle mani con disinfettante.

L’Albania non é grande e con un po’ di buon senso e accortezze il viaggio diventerà vacanza!

Altre informazioni sono presenti nel nostro sito e su come arrivare in Albania leggete Come arrivare in Albania dall’Italia  per ogni dubbio su documenti o altro vi invito a visitare il sito istituzionale http://www.viaggiaresicuri.it

PERCHE’ SCEGLIERE I TOUR GUIDATI IN ALBANIA IN PICCOLI GRUPPI

 

Scegliere di fare un tour guidato in Albania in piccoli gruppi è l’ideale se:

  • Ami viaggiare e girare per vedere e conoscere luoghi diversi da quello in cui vivi.
  • Ti piace fare esperienze emozionali guardando panorami con orizzonti nuovi in posti diversi.
  • Sei interessato a saperne di più di un Paese e del suo Popolo e scoprire tante curiosità.

Come sai, viaggiare è una esperienza che colpisce profondamente il viaggiatore di qualunque tipologia esso sia. In solitaria o in gruppo, ogni viaggio rimarrà a lungo tra i suoi ricordi più vividi.

Il tour è un modo particolare di viaggiare

Il tour è un viaggio che segue un percorso turistico ben organizzato e che tocca diverse località in base alle seguenti tipologie di interesse:

  • storiche
  • culturali
  • naturalistiche

TOUR STORICO

Comprende la visita di tutto quello che ha determinato la Storia del Paese, dall’antichità ad oggi : castelli, edifici, ponti, monumenti, reperti museali.

In Albania molte sono le ricchezze storiche, da quelle millenarie fino al periodo più recente del regime comunista.Tour Storico Culturale

TOUR CULTURALE

Comprende tutto quello che ha determinato la Cultura di un popolo: identità, appartenenza, vita sociale, norme e credenze, religione, tradizioni e saperi, cibo e folklore.

In Albania c’è un mix perfetto tra cultura orientale  e  occidentale di ieri e di oggi.

TOUR NATURALISTICO

Comprende tutto quello che è legato alla natura nelle sue espressioni originarie: terra, acqua, esseri viventi,monti, mari, fiumi, laghi e lagune, flora e fauna.

In Albania la natura è in gran parte ancora incontaminata e in molte zone è protetta nella sua diversità di bio-eco-sistemiNatura

Per poter godere di tutto ciò occorre spostarsi da un luogo all’altro, seguendo tappe ben definite e utili allo scopo.

Il tour di gruppo risulta quindi il modo ideale di viaggiare per girare, vedere e conoscere insieme ad altri.

Ecco perché:

– In gruppo, oltre a scoprire nuovi posti, c’è da divertirsi perché insieme si ride e si scherza.

– Il gruppo è una comitiva con cui poter condividere nello stesso momento qualcosa di bello.

– Nel gruppo ci si sente uniti, protetti, si sta praticamente tutti sulla stessa barca ( nel nostro caso sul minibus)

– Nel gruppo ognuno partecipa con la propria esperienza all’arricchimento di quella di tutti.

Tour guidati : perché?

 Scoprirai cose che da solo non scopriresti mai perché la figura della guida fa la differenza.

UNA GUIDA TURISTICA:

– Per tutta la durata del tour,  racconta e spiega tutto quello che il turista sta vivendo e vedendo.

– Durante il percorso per gli spostamenti da un luogo all’altro parla di tutto quello che può risultare interessante.  Risponde ad ogni domanda ed è sempre pronta ad ogni chiarimento.

–  E’  anche un gran sostegno. E’ quell’amico del posto che sa sempre cosa fare in ogni occasione, che parla con gli abitanti, che conosce luoghi particolari per mangiare o per divertirsi.

Vive il tour con te, come un partecipante, solo più esperto di quei luoghi perché quella è la sua Terra e la conosce bene.

Piccoli gruppi: perchè?

– Ci si può spostare comodamente in minibus raggiungendo posti improbabili per grandi pullman in modo agevole e dinamico.

– Essere in pochi riduce le perdite di tempo per aspettare che tutti siano pronti, tempo prezioso da usare per raggiungere con più calma le varie mete.

– Chi viaggia da solo può finalmente andare in vacanza senza essere solo e questa è una opportunità rara da cogliere. Si fa subito conoscenza e la piccola comitiva diventa ben presto “un gruppo di amici”.

– Il rapporto con l’autista e la guida è personalizzato e durante gli spostamenti ci si può fermare per diverse esigenze, anche se non programmate.

Forse tutto ciò a qualcuno risulterà come un nuovo modo di viaggiare, ma facendo un giro nelle varie pagine del nostro sito, è facile scoprire che proprio questa è la nostra filosofia che ci sta regalando tante soddisfazioni.

I principi portanti del viaggiare in piccoli gruppi guidati sono dati infatti dal buon rapporto che si instaura tra partecipante e organizzatore, rapporto questo che risulta unico e personale “Tour leggero” tra relax e cultura d’Albania 

Chi spende tempo e denaro per fare una vacanza deve  meritare sempre il meglio di quanto un operatore turistico possa offrire.  Questo modo di viaggiare lo esprime sicuramente in pieno.

E allora, il tuo prossimo viaggio come sarà? In qualunque modo lo farai sarà una bella esperienza ma in un piccolo gruppo diventerà unica non perché sono io a dirlo ma perché è così per tanti viaggiatori che lo hanno provato.

Per ogni altra informazione particolare, consigli o curiosità contattaci attraverso il form della pagina “contatti” del nostro sito o se vuoi seguici sulla nostra pagina facebook “Albania Insieme Tour”

Ti auguriamo di star bene e di goderti la tua vacanza, qualunque essa sia.

Cosa e dove mangiare tradizionale in Albania

antipasto tipico vino e formaggi

Come in un tour, ecco un bel giro  d’Albania alla scoperta di prodotti tipici e piatti genuini.

Pronti allora per nuove avventure, alla scoperta di tradizioni di vita in nuovi posti secondo la tradizione più vera.

E’ sempre stato così e continuerà ad esserlo ogni qual volta apriamo la valigia sul letto e cominciamo a riempirla di tutte quelle cose che ci accompagneranno nel nostro viaggio.
All’euforia del momento, a poco a poco si unisce il pensiero di quali novità ci aspetteranno e sempre ci facciamo le stesse domande:

  • Come sarà il tempo, la gente e soprattutto “ come si mangia?perché il cibo è parte integrante di ogni vacanza.

Qualunque sia la meta, vicina o lontana, una vacanza viene a posteriori valutata anche in base a come si è mangiato.

A ragion veduta il periodo di svago e relax, deve essere gradevole sotto ogni punto di vista secondo i tre principi generali:MANGIARE-DORMIRE-DIVERTIRSI

In questo articolo, mi soffermerò sul primo punto cioè sul “mangiare” e trovandomi spesso in Albania vi racconterò, da italiana verace, i miei incontri con il cibo in questa Terra.

Cercherò di darvi delle semplici informazioni su cosa e dove mangiare in Albania con un occhio attento al cibo tradizionale.

Dirò subito una cosa ovvia e cioè che sarebbe un grosso errore cercare all’estero il cibo che abbiamo a casa perché verrebbe meno uno dei tre principi sopra scritti. Questo lo sapete già, anche se in Albania molti ristoranti offrono una buona cucina internazionale con particolare attenzione a quella italiana.

Per parlare di cibo di un Paese occorre partire dalla sua posizione geografica e dalla morfologia del suo territorio.

L’Albania è una regione prevalentemente montuosa che degrada in colline e zone pianeggianti e si affaccia sul Mar Mediterraneo, di fronte alla nostra Puglia.  E’ facile capire quindi che il cibo tipico del luogo è legato agli alti pascoli, alle colline ricche di frutti, alle zone pianeggianti con ortaggi e ai prodotti di mare lungo la costa. 

E allora partiamo proprio dal mare.

Il pesce

In Albania il pesce lo si cucina generalmente alla griglia (zgarë) perché esalta tutto il sapore del pesce fresco. E’ spesso accompagnato da insalate verdi o miste con cipolla fresca, pomodori e olive.

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Le insalate meriterebbero una descrizione a parte in quanto ce ne sono di tanti tipi fino a quelle così ricche che possono considerarsi da sole, un vero pasto.

Anche i grandi laghi regalano alla cucina albanese del pesce squisito e proprio al confine con la Macedonia del nord, sul lago Ohrid, una sosta nella pittoresca cittadina di Pogradec, permette di assaggiare il pesce Koran del quale si racconta, sia ghiotta la Regina Elisabetta d’Inghilterra.

Il Koran è una trota di lago della famiglia dei Salmoni dalla pregiata carne rosata e succulenta.

La cucina albanese è un vero mix tra Oriente ed Occidente e presenta una ricca varietà di piatti che fondono sapori della tradizione ottomana a quelli europei.

Viaggiare quindi nel Paese delle aquile è un viaggio tra tradizioni tramandate nel tempo, dal gusto particolare che riscoprono la vita semplice e genuina del posto.

Le forti spezie turche sono in genere sostituite dalle erbe aromatiche mediterranee e di montagna che rendono il gusto più delicato e più vicino a quello europeo.

Grazie alla vicinanza con l’Italia molti piatti, specialmente nelle città, hanno oramai assimilato la nostra cucina e la genuinità dei prodotti locali permette al palato l’esaltazione del gusto di una volta.

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erbe aromatiche essiccate

La carne

Se ci si allontana un po’ dalla costa non è raro vedere mucche (lopë) e manzi (viçi)) al pascolo in tutta libertà e salendo verso i monti, numerosi greggi di pecore (dele) ed agnelli (qengji) che spesso invadono sentieri e strade. Non mancano poi maiali (derri) e maialini questi ultimi preparati per deliziosi piatti alla brace.

Ho volutamente messo tra parentesi il nome di ognuno di questi animali in lingua albanese nel caso vi trovaste al ristorante e ordinare un piatto a base di carne.

Oca arrosto con patate e salsa di rape.
Oca arrosto con patate e salsa di rape

Da tutti questi animali ne deriva dell’ottima carne per piatti spesso speziati, sia alla griglia che stufati con verdure.

A proposito di carne è d’obbligo ricordare le saporite polpette (qofte) che si possono assaggiare anche in piccole trattorie a conduzione famigliare e spesso sono oggetto di finger- food in feste popolari come nella città di Korça, nella parte sud-est dell’Albania, dove ad agosto si tiene una famosa festa della birra.

Anche il pollame è parte integrante della cucina albanese ed è usato soprattutto dalla gente del posto in quanto risulta economicamente più conveniente.

Galline, polli (pulë) tacchini (gjeldeti) e oche (pata) vengono cucinati, oltre che arrosto anche in brodo per minestre veramente gustose.

Non possono certo mancare le uova (vezë) e la tradizione albanese ne fa largo uso fin dalla prima colazione, presentate in diversi modi: sode, all’occhio di bue o in una classica frittata.

A questo proposito, un particolare da sottolineare è quello del colore del tuorlo che è sempre di un bel colore rosso vivo non così comune per noi in Italia.

Il latte ( qumësht) e il formaggio (djathë)

Di mucche e pecore però non viene usata solo la carne.  Con il loro latte si producono una numerosa quantità di formaggi bianchi dalle diverse consistenze e ricotta (gjizë) che può essere più o meno salata che va spesso a farcire verdure come peperoni, pomodori e melanzane.

Questo tipo di piatti ricorda molto i tipici piatti del sud Italia dal sapore forte e piccante. Da non dimenticare poi il mitico yogurt ( kos) che molto viene utilizzato anche per salse di contorno.

 

Frutta e verdura: vero cult!

 

Nell’interno del Paese, lungo la fascia che corre parallela alla costa e prima delle alte colline, estesi campi pianeggianti regalano prodotti ortofrutticoli che ci restituiscono ancora il sapore di una volta. Cipolle, peperoni, melanzane, zucchine, patate, pomodori oltre a verdure come spinaci, patate e broccoli sono sempre presenti sulla tavola per piatti semplici o per accompagnare le varie pietanze.

Qui, la gran parte di questi prodotti della terra, possiamo ancora a ragione chiamarli bio e molti sono i legumi come lenticchie, fagioli e piselli.

A Lushnje, lungo la strada che porta a Valona (Vlore), uno sguardo sui campi può rendere l’idea di come l’agricoltura sia ancora a misura d’uomo.  La tecnologia ha fatto certamente il suo ingresso in Albania ma ancora non è riuscita per fortuna a stravolgere la genuinità dei prodotti.

Nei mercati e lungo le vie di paesi e città, i colori vivaci della frutta attraggono gente del posto e turisti.

Mele, pere,pesche, arance, limoni, fichi e uva rappresentano un forte richiamo prima e una delizia per il palato poi.

Dall’uva al vino e alla famosa grappa (raki) il passo è breve.

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Pazari i Ri

Dove mangiare tradizionale

Questa piccola selezione dei locali tipici dove mangiare secondo la più originale tradizione albanese è basata sulla mia esperienza personale. Chi siamo

Ha  il solo scopo di indicare alcuni dei piatti tipici che potrete però trovare anche in molti altri ristoranti e piccole locande anche a conduzione famigliare.

Tirana

Mullixhiu

Per chi ama la tradizione più autentica è uno dei migliori ristoranti a Tirana, diventato molto noto anche all’estero grazie al suo chef Bledar Kola.

Il locale, situato proprio difronte al lago artificiale di Tirana, è all’interno, tutto in legno e riproduce un antico mulino.

Un ristorante dove tutti i prodotti sono a km zero e che offre piatti albanesi unici e  combinati con la cucina moderna.

Questo ristorante vi stupirà già fin da quando entrate con il mulino di cereali sempre in funzione mentre nell’aria si spande un buon odore di farina ed erbe aromatiche.

Il cibo è molto curato e rispetta rigorosamente le stagioni.

Tutto l’ambiente è ecosostenibile.

Un particolare simpatico: troverete le posate in un cassetto del vostro tavolo e vi sembrerà di essere in una vera casa di campagna.

Ristorante ODA

Al centro di Tirana, vicino al caratteristico quartiere di Pazari i Ri, conosciuto per il mercato e i suoi bazar,   c’è questo piccolo ristorante che consiglio di provare.

 Prende il nome dalle piccole stanze delle tradizionali case ottomane a Tirana. Anche l’arredamento interno riporta alle antiche tradizioni con soffitti bassi, tavoli e tappeti dove si può mangiare seduti ai bassi tavoli secondo lo stile ottomano locale.

Anche il cibo è tradizionale e delizioso caratterizzato da agnello arrosto, byrek, fērgesë e molto altro ancora come le torte salate ad esempio lakrori në saç.

I piatti sono gustosi e ricchi  di odori, aromi e sapori.  Da non perdere la selezione di raki (grappa) fatta in casa.

Fishtë Lezhë

MRIZI I ZANAVE – Agriturismo

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Agriturismo ecosostenibile

Situato  vicino alla città di Lezhë,deviando dalla strada che da Tirana porta a Scutari, questo ristorante di fattoria è diventato una vera e propria leggenda tra gli appassionati di cibo.https://www.facebook.com/MriziIZanaveAgroturizem/

E’ acclamato come uno dei ristoranti più innovativi, biologici e autenticamente a km zero. Lasciatevi quindi consigliare dai camerieri che hanno a cuore solo la vostra soddisfazione.

Tutto qui è naturale, dal tavolo al tovagliolo,  il cibo è biologico e cucinato rispettandone tutti gli aspetti della naturalezza e tipicità.

Gli antipasti mostrano fin da subito l’eccellenza del cibo: formaggi freschi, succo di melograno fresco, marmellate locali e altro ancora.Le carni sono una vera delizia per il palato. Il capretto arrosto e l’agnello cucinati nel latte sono alcune delle prelibatezze tradizionali tra cui scegliere.

Nella fattoria ci sono delle macine per i cereali e quindi le diverse farine sono utilizzate per primi piatti veramente particolari come le tagliatelle di farina di castagne e per molti dolci.

 

E per gli amanti del pesce?

Tutta la costa dell’Albania da nord a sud è disseminata di ristoranti, trattorie e locande che preparano piatti di mare davvero gustosi.

Ve ne elenco solo alcuni in cui ho avuto modo di fermarmi più volte a mangiare.

Se anche vi trovaste in un punto abbastanza isolato per godere un angolo di mare in tutta libertà, sicuramente nei paraggi non sarà difficile trovare un locale con magari una genuina cucina casereccia.

Durazzo

GUSTO DI MARE & SUSHI TIME

Se prendiamo Tripadvisor come riferimento, questo ristorante è il più votato in città. In effetti, come potrebbe essere altrimenti per un ristorante con menù mediterraneo a base di pesce con influenze asiatiche?

Il proprietario Klodi, parla molte lingue e vi accoglierà sempre con un gran sorriso e vi metterà subito a vostro agio.

Mangiare del buon pesce all’aperto, lungo la passeggiata del lungomare Taulantia mentre il sole tramonta sul mare è un vero piacere per il palato e per gli occhi.https://www.facebook.com/sushitimedurres/

Valona 

RESTORANT JONI

Joni è in Albania un nome di persona ma significa anche sia “ionico” che “nostro”. Come suggerisce il nome, gli albanesi accorrono in questo luogo accogliente per mangiare alcuni dei prodotti più freschi che lo Ionio ha da offrire. La cucina è espressa e con un po’ di pazienza si possono gustare piatti squisiti.

Piatti tradizionali albanesi

E allora, ecco un consiglio su cosa mangiare di veramente tipico in Albania.

1. Fërgesë

Questo semplice piatto, servito in piccole terrine di terracotta, è  composto da peperoni rossi, pomodori pelati e cipolle cotti con ricotta e spezie. Il prodotto finale è una salsa densa, che se accompagnato con un po’ di pane diventa in realtà molto sostanzioso. Esiste anche la variante della città di Tirana “Fërgesë me mëlçi ” con in aggiunta pezzettini di fegato.

2. Tavë Kosi

Il cibo albanese è noto per la sua carne di agnello e di vitello, e la tavë kosi è uno dei piatti più amati del paese.

La carne, cucinata con le uova e con l’ aggiunta di yogurt è cucinata in teglie e  servita in piccole terrine di terracotta. 

3. Qofte

Le Qofte in Albania sono principalmente polpette di carne aromatizzate da diverse spezie. Spesso, nelle migliori “qebaptore” si presentano come piccole salsiccette, veramente appetitose. 

4. Speca të mbushur

Peperoni verdi o rossi ripieni con riso, ricotta e spezie, prima di essere cotti in forno. E’ uno dei piatti tipicamente albanesi, ricco di sapore e sostanzioso. Possono essere anche farciti con carne e verdura.

5. Byrek

Il byrek è uno dei piatti tipici e più conosciuti albanesi. E’ una sorta di focaccia dalle mille foglie con diversi ripieni: ricotta, carne, spinaci e la si può trovare facilmente nelle varie panetterie ( furrë buke) in tutto il paese. ( è l’alter ego della nostra pizza al taglio ma più ricca e nutriente)

Se fatta in casa e siete ospiti è un onore che vi viene offerto perché impegna la padrona di casa ad un lavoro di accurata preparazione soprattutto per le sottilissime e numerose sfoglie di pasta.

6.  Shëndetlie

Questa torta è un dolce tipico albanese con miele e noci.

Una volta sfornata viene bagnata con uno sciroppo caldo fatto con vaniglia, acqua e chiodi di garofano e fatta riposare così per diverse ore.  

dolce-tradizionale-albanese-trilece-magazine-albaniainsieme.
trileçe-dolce ai tre latti

A questo punto del tour guidato siamo arrivati al dolce e con un po’ di acquolina in bocca non mi resta che augurarvi

BUON VIAGGIO E BUON APPETITO!

 

 

VISITARE L’ALBANIA VALE UN VIAGGIO?

Lago di Koman -Alpi Albanesi

Giudizi e pregiudizi su un Paese ancora sconosciuto

 

 di Fausta Rita Sardi

 co-founder & admin.di

Albania Insieme”

 

   

 

Quante volte parlando di visitare l’Albania ci si è chiesti se vale un viaggio.

Una vacanza, o visitare la Terra delle aquile che è la nostra vicina aldilà dell’Adriatico, cosa offre in termini di turismo?

Ne vale la pena?

Allora comincio da questa domanda:

Come immagini l’Albania?

 

Ponendo la suddetta domanda, secondo voi, quali potrebbero essere le risposte più comuni?

Dato che volevo avviare un’indagine in tal senso, ho strutturato una sorta di questionario a risposta aperta, molto semplice, attraverso l’analisi di tre punti principali:

il Paese geografico

la popolazione

l’economia.

Mi sono rivolta a diverse tipologie di persone di entrambi i sessi (uomini, donne e giovani)  che non sono mai state in Albania (un campione di 100 unità).

Ho spiegato  loro che tale ricerca era del tutto personale e che ero interessata a vedere se le risposte fossero cambiate rispetto ad una prima indagine fatta anni prima per motivi di studio.  I risultati sarebbero serviti  per un protocollo scolastico di inclusione per scolari albanesi.

Immaginavo già per grandi linee le risposte (riportate qui sotto) che ancora non si distanziano molto da giudizi sommari ed approssimativi delle semplici chiacchiere da bar.

 

Questi i risultati più significativi:

Paese: poco sviluppato, bel mare, povero, vecchio,  polveroso, montuoso,  abbandonato.

Popolazione – la gentesemplice, sfortunata, coraggiosa, pericolosa, litigiosa, criminale, migrante.

Economia: povera, corrotta, illegale.

 

Le mie previsioni purtroppo erano giuste.  Posso quindi affermare che la visione dell’Albania che è emersa è ferma più o meno a più di una ventina di anni fa.

Ci si basa basa su pregiudizi raccolti qua e là attraverso notizie di cronaca e  reportage delle grandi emigrazioni di massa sulle navi  formicaio o, in alternativa, sulla conoscenza superficiale di qualche Albanese emigrato in Italia.

Io conosco l’Albania da otto  anni e molte affermazioni del test proposto, soprattutto quelle riguardanti l’economia, erano ancora ben visibili in quegli anni dei miei primi viaggi. 

 La vera Albania oggi però, riguardo al Paese e alla gente, è molto diversa  e posso dire, a ragion veduta, che quel vecchio stereotipo ha cambiato pelle.

 

IL PAESE tra natura e città.

La natura

Il cambiamento si è attivato velocemente e oggi il Paese ha abbracciato le bellezze della natura così come  si abbraccia un’ancora di salvezza.

Ci si è resi conto che i monti, il mare, i fiumi e i laghi ancora incontaminati, formano una ricchezza naturale dal valore inestimabile, soprattutto oggi che in molti altri Paesi sembra andare tutto in malora.

Come la Storia ci insegna, le prime grandi civiltà sono nate in prossimità del mare e lungo i grandi fiumi e questa regola sembra essere valida anche per i moderni turisti dell’Albania.

Ci si è accorti prima di tutto della bellezza del mare e della costa, soprattutto quella del sud,  che inizia dalla città di Valona fino al confine con la Grecia. Una costa alta e rocciosa dove i monti, con le loro propaggini, si spingono prepotentemente nel mare. Si originano cosìsuggestive baie e calette, dalle spiagge di ciottoli bianchissimi lambite da un’acqua cristallina dal colore turchese intenso.

La stessa Valona che si affaccia sul canale d’Otranto è sdraiata su una grande baia per metà anche sabbiosa con la vista sulla penisola di Karaburun e l’isola di Sazan che formano un Parco Marino protetto, dove nessuno abita e visitabile soltanto via mare. Basterebbe questo per dire che visitare l’Albania vale un viaggio!

E allora aspettando i turisti ecco sorgere grandi strutture ricettive, hotel, ristoranti, pizzerie, caffetterie e poi negozi eleganti e di firme prestigiose, il tutto con un occhio di modernità a volte anche eccessiva e vistosa.

 

 

mare sud Albania

Valona- Costa Ionica

 

Lago di Koman

Lago di Koman – Alpi Albanesi

Al nord, lungo i fiumi che scendono con abbondanza di acque dalle Alpi Albanesi,  si scoprono scenari da mille e una notte con insenature e canyon dove scorrono acque limpidissime tra fioriture estive multicolori che si specchiano in piccoli e grandi  laghi.

La natura è stata generosa con questa Terra e l’uomo le ha dimostrato tutta la sua gratitudine proteggendo ben  15 Parchi Nazionali e tutto i loro ecosistemi e biodiversità.

Tra i monti e il mare ci sono boscaglie collinari che degradano verso zone pianeggianti adatte ad un’agricoltura non molto estesa ma che lascia spazio all’orto-frutta lavorata e conservata artigianalmente.

Una sottolineatura va ai latticini con relativi prodotti caseari di ottima qualità.  Non è difficile, girando per  colline e altipiani imbattersi in mandrie e greggi che pascolano in tutta libertà.

Qui oltre alle semplici guest house, dove  si può condividere tempo, esperienze e buon cibo con  famiglie albanesi ( le persone di casa)  negli ultimi anni sono sorte strutture strettamente legate alla terra e ai suoi prodotti.Si è dato vita ad un agriturismo eco-sostenibile e biologico molto apprezzato dai più attenti al viver sano. Sicuramente ne vale la pena!

Le città 

tour di Tirana

Le città più grandi, hanno in poco tempo  cambiato quasi per intero l’aspetto urbanistico di strade e costruzioni, mostrando purtroppo anche un assalto selvaggio alla cementificazione.  Palazzi e palazzoni hanno in gran parte preso il posto delle semplici piccole case di mattoni o dei condomini a tre piani.

Tirana- nuove costruzioni

Tirana : nuove architetture e tecnologie

 

Grandi vie alberate si snodano dal centro alle periferie  e spesso hanno accanto piste ciclabili, pur se in verità l’uso della bicicletta non è massiccio.

L’illuminazione pubblica presente, fatica a competere con quella privata che rapisce e abbaglia i clienti dei vari locali che insieme alla musica invitano ad entrare e divertirsi.

Centri commerciali di ultima generazione sono presenti sia al centro che in zone limitrofe.

La Storia millenaria ha lasciato la sua impronta in diversi siti archeologici di grande rilievo e la dominazione turco-ottomana, (lunga cinquecento anni,) è presente nelle numerose moschee e nei monumenti eretti in memoria di chi ha combattuto per la libertà ed indipendenza.

Chiese ortodosse, cattoliche  oltre alle suddette moschee, convivono pacificamente  con i loro edifici di culto, molto vicini  gli uni agli altri in una religiosa e rispettosa accettazione.

Ritroviamo quindi anche un valore etico forte e costruttivo che ci fa dire che certamente vale un viaggio visitare l’Albania.

A tutt’oggi, a pochi chilometri dalla capitale Tirana,  l’unico aeroporto del Paese, è quello di Rinas, intitolato a Madre Teresa  (Nene Tereza).    Il 16 settembre 2019 è stato presentato dal Governo Albanese il progetto per il nuovo aeroporto di Valona che vedrà quindi un secondo scalo nel Paese.

Purtroppo l’Albania manca di un’attiva rete ferroviaria. Essa viene sostituita da numerosi autobus di linea che raggiungono le maggiori destinazioni. Minibus privati cumulativi e taxi completano la rete dei trasporti.

 

La gente

Sguardo fiero ma stropicciato dalla vita”

Uomini

Così vedevo anch’io, nella seconda metà degli anni novanta, gli Albanesi appena arrivati in Italia: uomini dai lineamenti duri e sguardi severi, andatura un po’ ciondolante e buttata in avanti, forte tono di voce e mani grandi.

Donne

Le donne invece mostravano un viso dolce e occhi velati da una sorta di malinconia ma forti e decise nell’affrontare oltre ai lavori domestici nella propria casa  altri all’esterno, la cura dei figli, la spesa, e altro ancora.

Vivendo  quotidianamente in Italia la mia professione di insegnante, avevo già con piacere appurato  il gran rispetto che le famiglie albanesi mostrano per le istituzioni scolastiche, valore questo raccolto e messo in atto dai figli che si impegnano con diligenza negli studi, nonostante la difficoltà della lingua.

In Albania  ho fatto invece la piacevole scoperta che il forte tono di voce nasconde un senso di amicizia e generosità che si esprime fattivamente nella concretezza del quotidiano.

Non ricordavo più la gentilezza di lasciare in autobus il posto a sedere agli anziani e ai bambini più piccoli che se non tenuti saldamente in braccio, avrebbero problemi a mantenersi in equilibrio.

Giovani

Giovani ragazze e ragazzi che scattano in piedi non appena sale un passeggero di una certa età anche se autonomo e  con il cellulare all’orecchio. Sì, questa dello smartphone è oramai un’abitudine di cui, anche in Albania, nessuno, e dico nessuno, fa a meno, in ogni occasione, in ogni momento della giornata e in ogni luogo.

Ancor oggi, gran parte delle  notizie dell’Albania che arrivano dai mass media italiani sono perlopiù quelle che riguardano  fatti negativi  di criminalità. Purtroppo questi fatti di brutta cronaca aumentano l’immagine negativa di questo popolo, pur sapendo che non è possibile fare di tutta un’erba un fascio ( non è forse così anche nella nostra Italia?)    Ma adesso, quello che sto per dirvi so che vi lascerà stupiti.

In Albania non c’è microcriminalità!

Si può passeggiare di sera tranquillamente, non dico notte solo perché la gente si ritira presto nelle proprie case per poi alzarsi altrettanto presto la mattina.  Le donne che incontrano le amiche per un caffè non hanno di che temere e nessuna si preoccupa di tener sotto controllo la propria borsa o il telefonino.

Una curiosità a proposito della borsa: hanno  la superstizione di non appoggiarla per terra perché si crede che questo porti sfortuna riguardo al denaro. Tutto qui!

In altre parole gli Albanesi rappresentano al meglio il detto “ can che abbaia non morde” e pur nei loro modi un po’ bruschi  sono amichevoli, generosi e si sbracciano per essere utili verso chi ha bisogno di un aiuto anche se non richiesto.

E’ di questi giorni l’arrivo dei 30 sanitari, tra medici ed infermieri,in Italia a supporto di ospedali italiani
nella lotta al Covid 19.

Durante i loro anni difficil, sotto il regime comunista, sono riusciti ad imparare la nostra lingua guardando, di nascosto pechè non era permesso,  trasmissioni della tv italiana. Girare per le città e sentirsi salutare in italiano dopo essere stati accolti con disponibilità, lasciatemelo dire “fa molto piacere!” Korça-festa della birra

 Korça- festa annuale della birra

 

Situazione economica

Qui il discorso si fa molto serio e purtroppo è l’unico punto che risponde in pieno alle risposte al mio test.

Il lavoro in Albania è precario, sottopagato e spesso in nero pur se il Ministero dell’Economia e Finanze ha messo in moto programmi e strategie per sconfiggere il sommerso, sia nei salari che nei tributi.

Qui però il Pil pro capite è davvero minimo. Secondo i dati Eurostat, la media é di 280 euro mensili, mentre la vita rincara, in proporzione, sempre più. Grandi investimenti da parte dello Stato, sono in progetto soprattutto nel turismo ma occorrerà del tempo prima che il livello economico di vita diventi accettabile.

L’Albania è buona terra agricola e turistica ma per gli standard europei ha ancora il suo bel da fare. 

L’Italia, a questo riguardo, coopera fattivamente attraverso Organizzazioni Governative:

Il Governo Italiano finanzia il Progetto “Istruzione e formazione professionale attraverso l’innovazione”, con un credito d’aiuto di 5 milioni di euro. Obiettivo principale dell’intervento è istituire un Centro Multi-funzionale di Istruzione e Formazione Professionale in ambito agricolo ed agro-alimentare presso l’Istituto Agrario “Rakip Kryeziu” di Fier e potenziare l’Istituto di Meccanica agricola di Lushnje.”

Per avere un’idea più concreta:

Dati significativi Albania

Superficie: 28.748 kmq Popolazione: 2.876.591 ab. (dati 2017) Densità: 97 ab/kmq

Membro di: ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) , OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro), FMI (Fondo Monetario Internazionale), IFC (Società Finanziaria Internazionale), Consiglio d’Europa, EBRD (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), associato UE e OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), NATO

Unità Monetaria: Lek – sigla: ALL – 122,50Lek corrispondono a 1 euro ( novembre2019)

Dati ISTAT del Ministero dell’Interno Albanese

Il 9% del Pil arriva dalle rimesse dall’estero e oggi, dopo anni di emigrazione, molti Albanesi sono tornati per investire nel loro Paese, dando vita a strutture di eccellenza in varie attività perlopiù apprese all’estero, come  produzione vinicola, ristorazione e agriturismo.

Certo è, che molto si sta facendo ma i tempi necessario per superare gli annosi problemi ( 500 anni di dominazione ottomana prima e 50 anni di segregazione  sotto il regime  comunista poi) non si azzerano di colpo, anche con tutta la buona volontà.

Intento di questo articolo è quello di abbattere tutti quei pregiudizi che hanno isolato l’Albania e promuovere il turismo,  come primo approccio per la conoscenza di questo Paese così vicino all’Italia e che tanto ha da offrire.

E allora penso che a questo punto si possa dare una risposta positiva  al titolo di questo articolo.

Visitare l’Albania vale proprio un viaggio e forse anche di più.

Auuguro quindi a tutti voi di mettere tra i vostri viaggi anche quello di andare alla scoperta del “nuovo Paese delle Aquile” tra storia, natura e cultura perché qui certo non mancano.

A presto

Buon viaggio e ad maiora semper!