Albania, dove lo stupore per le cose semplici è di casa.

Albania- dove meravigliarsi per una vita semplice e tranquilla è ancora possibile.

In giro per le strade d’Albania tra volti e storie dove lo stupore per le cose semplici è di casa.

Vite semplici ma dai profondi valori pur se stropicciate dagli eventi passati.

Girando per l’ Albania non è difficile imbattersi in realtà come quella rappresentata da questa foto scattata in una tranquilla mattinata d’inverno.

Passeggiando lungo un boulevard di Tirana,   un piccolo assembramento di persone aveva catturato la mia attenzione. Non riuscivo bene a vedere che cosa stesse succedendo e il primo pensiero fu quello che fosse accaduta una disgrazia, che  qualcuno  avesse avuto un malore, fosse scoppiata una lite, insomma qualche cosa di cui preoccuparsi.

Arrivata lì vicino però, lo stupore per la semplicità albanese mi lasciò senza parole.

L’assembramento era formato da un gruppetto di tranquilli signori, un po’ attempati che, mentre sorseggiavano il tanto amato caffè, assistevano con sincera partecipazione ad una partita di scacchi.

Sto parlando del gioco degli scacchi e non di dama o carte! Un gioco quindi dove riflettere per poter agire è l’elemento fondamentale e dove proprio per questo le ore trascorrono lentamente.

Il traffico che sfrecciava lungo la strada, lo strombazzare e il rumore di moto o auto non li distoglieva neanche per un attimo. Tutto girava intorno alla prossima mossa fino ad arrivare al fatidico -scacco al re!

E allora ho cominciato a riflettere anch’io non certo sulla strategia del gioco degli scacchi ma sullo stupore che aveva provocato in me la semplicità della gente albanese.

Le persone che sono in pensione passano il tempo a curare affetti ed amicizie senza annoiarsi neanche un po’ perchè sanno raccontare, ma soprattutto sanno ascoltare.

Per loro  stare insieme è un valore aggiunto ad ogni giornata,  perchè lo stupore per le cose semplici è di casa che piova o ci sia il sole.

Un incontro riempie il loro tempo come un raggio di luce riempie una stanza buia.

Si salutano a lungo e si scambiano domande di cortesia  poi, decidono di trascorrere il tempo insieme, magari seduti su una panchina o  su un muretto, proprio come farebbero gli adolescenti. Si organizzano subito, con poche cose perchè l’importante è essere lì per condividere quei momenti.

C’è chi ride, chi parla forte o scuote il capo, chi ascolta e chi commenta. Tutti interagiscono e questo crea un’ energia positiva. Verrebbe da chiedersi :- Ma di che cosa staranno parlando?

Forse di tutto e di niente; il tempo, la politica, salute, soldi o…chi lo sa?

E’ questo lo stupore della semplicità albanese.

La semplicità del mare e dell’amicizia

Sempre passeggiando, ma stavolta lungo il bellissimo lungomare di Durazzo, mi sono imbattuta in un’ altra immagine che ho voluto subito fermare in questo scatto.

L’ ho intitolato “generazioni a confronto” dove la tranquillità degli anziani ha la stessa semplicità  della vivacità dei ragazzini.

Qui è racchiuso tutto il concetto espresso nel titolo che rappresenta l'”Albania, dove lo stupore per le cose semplici é di casa.

Qualche tempo fa alcuni facinorosi politici,  avevano manifestato in modo così incivile che i media, anche italiani, non avevano esitato a diffondere, le immagini di quell’accesa contestazione.

Forse il pensiero che ha cavalcato l’immaginazione di chi ha visto scorrere sul video quelle immagini, è stato quello di un ritorno dell’Albania a periodi tristemente noti ed ognuno  magari vi ha aggiunto  la sua idea in base a ricordi più o meno nitidi.

Devo dire invece che oggi in Albania la vita scorre tranquilla, dove appunto lo stupore per le cose semplici è di casa.

Una vita però anche attiva e gustosa come gustosa è la sua cucina tradizionale. Non è difficile infatti trovare un buon ristorante con piatti tipici e personale gentilissimo che si impegna, giorno dopo giorno, per diventare professionalmente sempre più preparato.

Ci si incontra, si chiacchiera davanti ad un caffè e quando se ne dà l’occasione si pranza e si cena anche ad ore che spesso per noi sono insolite.

Gli Albanesi sanno star bene in compagnia e la loro amicizia, se la si merita, è incondizionata e vale per sempre.

La loro vita è stata stropicciata dagli eventi storico-sociali come quella di molti altri Paesi ma grazie al loro carattere fiero hanno saputo rimettersi in gioco, sia fuori che dentro la loro Terra.

Molti albanesi sono ritornati a vivere e a lavorare in Albania dove hanno messo in opera le varie professionalità acquisite migliorando la loro vita e quella di molti altri.

Dicono spesso “grazie” che accompagnano con un piccolo cenno del capo verso il basso e una mano sul cuore e non è per piaceria ma solo per una riconoscenza sincera.

Non dimentichiamo che l’Albania, e quindi gli albanesi, sono anche detentori di una natura ancora incontaminata, compreso un mare da sogno, e se di questo se ne dovessero fare un vanto, ne avrebbero tutte le ragioni.

Qui la storia ha lasciato tracce un po’ dovunque con i suoi eroi e castelli,  chiese e moschee che convivono tranquillamente  nel reciproco rispetto.

E allora che dire?

La Terra delle aquile è una Terra proiettata in un prospero futuro fatto di buone opportunità lavorative come l’agricoltura e il turismo.

Anche grazie a questo, la vita degli albanesi continuerà a stupirci per la sua genuina semplicità ed accoglienza.

Vi lascio con un ultimo pensiero che raccoglie tutte le precedenti riflessioni:

L’Albania è  una Terra che ha tanto  da offrire a chi si regala l’opportunità di visitarla e solo così  potrà poi dire di conoscerla.

Vi auguro per questo di poterla visitare per continuare a vivere lo stupore per le cose semplici che qui è di casa.

 

 

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